EXPO Zarazoga 2008
[by manuel tóchez, Madrid]
Ciao.
Finalmente ci troviamo per chiaccherare, anche se da lontano... situazione favorabile per lo scambio.
Allora, mi voglio prendere un cafe (anche se sarebbe meglio uno spritz) con te, Nicola, e ti racconto cosa ho visto a Zaragoza. Sono stato i giorni 4-5 di settembre, vicino alla chiusura.
L'Expo dell'acqua é recentemente finita.
Risulta interesante vedere come ogni cittá che ospita un evento come queste, sperimenta molti cambiamenti nella sua struttura urbana. Ci sono molti essempi come Seviglia, Barcellona, Torino tra altri in tutto il mondo...
Prima di tutto siamo andati a girare di notte fino al cuore della cittá, nella Plaza del Pilar, vicino al Fiume Ebro. Questa piazza é di forma rettangolare, piú o meno 350m. di lunghezza. Nell plastico di sopra e sotto, puoi avere un'idea di come é stata fatta la cittá.Continuando il percorso dell'Ebro, verso nord-ovest, si arriva alla EXPO.
Sono stupito dalla belleza della citá, cercando un po, trovo un pezzo di storia, e mi rendo conto che qui c'e stato il insediamento ibero di Salduie dove é stata fondata, tra il 24 e il 12 p. C. una colonia inmune: Caesaraugusta, in onore a Cesare Augusto.Bene, allora ti faccio vedere un po delle foto che ho fatto, percorrendo la cittá e lasciandomi perdere tra le sue strade. Qui puoi vedere la Basílica de Nuestra Señora del Pilar, e piú giú, una scultura dell grande pittore Goya.
Doppo siamo andati a mangiare alla Plaza Santa Marta, un bel posto dove si trova un ambiente molto carino, proprio Estivale. Comunque, ci sono tante cose di vedere a Zaragoza, pero il mio interese magiore era la EXPO.Ecco, il giorno doppo...
Ci siamo trovatti con l'ingresso, proprio dificile, pero comunque con la voglia di vedere cosa si ha fatto di nuovo sull'archittetura dei grandi architetti, abbiamo avuto pazienza e siamo finalmente arrivati all nostro obbietivo.
Abbiamo girato ed io volevo guardare ogni episodio diverso a quello che viene fuori nelle riviste, anche sullo stesso internet per mostrare un'altra faccia dell'EXPO.Ti racconto di un cubbo, fatto con lamiera di ferro, con diversi detti scritti con delle lettere tagliatte
Per esempio sotto si vede, "Acqua che non bebi, lascia scorrere", e cosi via...
Dentro si poteva leggere il significato dell'acqua per ogni cultura, religione ed epoca.
Doppo c'era qualche Padiglione, per essempio questo della Comunitá d'Aragon, l'idea era simulare un cestino....
Nell Padiglione del Giaponne, c'era questa scritta
